Con Gianpaolo ci eravamo incontrati lo scorso anno alle verifiche a Mar del Plata. Era stato escluso dalla Dakar 2012, o meglio, non era partito perchè il suo mezzo non era risultato idoneo alle pre verifiche, quelle che si possono fare in Europa, e così aveva lasciato la sua creatura a casa ed era venuto solo lui, di persona, e solo in Argentina, per toccare con mano questo mondo. Gianpaolo era stato in quell’occasione il primo iscritto della Dakar 2013. Correrà insieme a Mauro Lipez Esteban e il nome del team è Raitec Racing.
E quindi eccolo qui a Le Havre, con il suo mezzo. Questa volta sì a norma e in riga con i regolamenti. E questa volta regolarmente imbarcato sulla nave che porta tutta la carovana della Dakar a Lima, in Perù. Siccome lui ha verificato giovedì non ci siamo incontrati e quindi mi ha scritto due righe chiedendomi di pubblicarle sul blog, cosa che faccio molto volentieri. Eccole qui di seguito.
“Continuo a ripetermi che comunque vada sarà un successo,non può essere diversamente abbiamo messo il cuore e tanta passione.
Progettare e costruire interamente un buggy ,telaio sospensioni,carrozzeria è veramente una sfida: vederla realizzata è già la prima vittoria.
Portarla in gara alla Dakar rappresenta la coronazione di un sogno, arrivare a Santiago vorrebbe dire per noi aver vinto nuovamente,tenendo conto anche del nostro budget.
La Dakar 2013 rappresenta per noi l’inizio, la prima tappa di sviluppo per fare esperienza direttamente sul campo.
Non è che l’inizio di una nuova stagione, difficile dire dove possiamo arrivare,stiamo comunque continuando a lavorare senza sosta in attesa del 5 gennaio prossimo dove da Lima partirà la gara che con i suoi 8.000 Km ci porterà a Santiago”.
Forza Paolo ci siamo tutti a spingere il buggy fino ed oltre al traguardo.
Tu e chi sta con te avete certo delle belle p…e !!
Complimenti e vi seguirò giorno per giorno sperando di vederevi fino al traguardo.
Complimenti per il tuo impegno in questa avventura